OP 52. Più scelta, più salute. La libertà di scegliere medicinali sperimentali

L'architettura a doppio binario introduce uno spazio importante per l'iniziativa dei medici e degli scienziati. Si tratta, in sostanza, di prestare maggiore attenzione alle esigenze dei pazienti e di coinvolgere maggiormente le competenze dei medici.


21 Gennaio 2008

Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche

Bartley J. Madden

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Il premio Nobel per l’economia Vernon Smith, nella sua premessa al testo, rileva come il quadro normativo “a taglia unica” della Food and Drug Administration sia inadeguato, non lasciando spazio alle preferenze individuali nella valutazione del rischio.

L’architettura a doppio binario presentata da Bartley J. Madden, ricercatore indipendente in campo economico, istituzionale e della conoscenza, introduce, accanto al percorso tradizionale gestito dalla FDA, uno spazio importante per l’iniziativa dei medici e degli scienziati, permettendo contributi significativi nell’ambito sia delle cure che della ricerca. Si tratta, in sostanza, di prestare un’attenzione maggiore alle esigenze dei singoli pazienti e di coinvolgere maggiormente le competenze dei medici, evitando che pigrizie e opportunismi (un decesso causato da un nuovo farmaco suscita molto più clamore di dieci decessi frutto della ritardata accettazione di un medicinale davvero innovativo) finiscano per essere pagati dai malati.

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