Con l’avvento della crisi, il capitalismo è stato messo sotto accusa e il futuro sembra portare a risposte tanto stataliste quanto inefficaci.
A questo grigio scenario Antonio Martino (Professore emerito di Economia presso l’Università Luiss di Roma e membro del Parlamento italiano) si oppone con l’ottimismo della volontà, ricordando come in tutta la storia umana, ma soprattutto negli ultimi trent’anni, la libertà economica abbia fornito un’ampia e sicura dimostrazione della sua superiorità rispetto a qualsiasi altro tipo di accordo sociale.
La libertà individuale, negli scorsi decenni, ha compiuto enormi progressi in ogni luogo del mondo, rendendo possibili sorprendenti progressi nella scienza e nella tecnologia. L’aspettativa di vita è aumentata, sono state scoperte nuove cure mediche, e ci sono stati dei progressi inimmaginabili nel campo della comunicazione. Il cellulare, il fax, o il personal computer, questa è la conferma più tangibile dell’inesistenza di alternative al libero mercato.