Quanto più un paese si muove verso una medicina socializzata, tanto più diventa impossibile metterla in discussione, perché produce gruppi di interesse che resisteranno al cambiamento e perché modifica le preferenze della gente verso le soluzioni statali.
E’ costosa, inefficiente, iniqua. Il suo problema essenziale è che si tratta di quella tipica situazione economica in cui si ha una domanda praticamente infinita di risorse scarse, con il risultato che oggi tutti i Paesi sviluppati hanno in qualche modo, e generalmente in modo piuttosto intenso, socializzato la medicina.
Pierre Lemieux (Research Fellow dell’Independent Institute) ricorda come sembri banale dire che nessun sistema è perfetto, ma è sempre vero. Infatti, “perfetto” è un termine che non può neppure essere definito, tranne che dal punto di vista del filosofare, per la semplice ragione che le diverse preferenze sono differenti ed ogni individuo ha un proprio parere su come dovrebbe essere un sistema sanitario perfetto. Tuttavia, l’analisi economica suggerisce con forza che i processi politici e burocratici non produrranno risultati migliori rispetto alle scelte individuali e alla concorrenza del libero mercato. I principali guasti della sanità pubblica sono quattro: (1) si tratta di un sistema di razionamento inefficiente; (2) economicamente costoso; (3) iniquo; e (4) che aumenta pericolosamente il potere statale.