Un intervento che rischia non solo di rafforzare l’immagine di un’Europa nemica dell’innovazione
La decisione dello scorso luglio con cui la Commissione Europea ha sanzionato Google nel caso Android è destinata a esercitare un’enorme influenza sull’evoluzione del diritto della concorrenza nei mercati innovativi. Questo Briefing Paper analizza i presupposti e le implicazioni del provvedimento, pervenendo a un giudizio fortemente critico.
Gli uffici della Commissione hanno trascurato di considerare elementi che, se opportunamente valorizzati, avrebbero permesso di apprezzare l’impatto positivo di Android sul benessere di consumatori, sviluppatori e produttori di dispositivi. In particolare, la ricostruzione dei mercati rilevanti e delle condotte incriminate ignora le diverse modalità di accesso all’ecosistema Android, la sua natura di piattaforma a più versanti, la pressione competitiva di iOS, i rischi insiti nella frammentazione del sistema operativo. Il risultato di questi equivoci è un intervento regolamentare che rischia non solo di rafforzare l’immagine di un’Europa nemica dell’innovazione, ma anche di mancare l’obiettivo che si era prefisso.