Position Paper – CIP6 – Dai privilegi ai pregiudizi

Energia ed ambiente sono due fattori strategici per lo sviluppo delle imprese e per l’ecosistema dei cittadini. Eppure, a volte si ha l’impressione che la divisione fra lobbies faccia perdere alla politica il ruolo di regolazione.


Il dibattito che si è scatenato attorno alle modifiche sul Cip6 è il paradigma di una difficoltà tutta italiana ad affrontare questioni delicate e che attengono al futuro di tutti noi. Energia ed ambiente sono due fattori strategici per lo sviluppo delle imprese e per l’ecosistema dei cittadini.

Eppure, a volte si ha l’impressione che la divisione fra lobbies faccia perdere alla politica il ruolo di regolazione che è chiamato a svolgere nell’interesse collettivo. Ottenere la quadratura del cerchio è impossibile, evidentemente. Non si riuscirà, forse, ad ottenere un risultato che porti assieme gli standard ambientali più alti ed i costi in bolletta più bassi. Si possono e si debbono però fare molti passi in avanti.

Rimuovere i privilegi sì, rimuovere i pregiudizi ancora di più. Rispettare le regole e scriverne di equilibrate.

Ragionare in un contesto almeno europeo e, se possibile, globale. Se partiamo da questi presupposti, potremo avere uno scontro politico che è articolato sul merito dei problemi e non su quello degli interessi particolari.

Position Paper – CIP6 – Dai privilegi ai pregiudizi

Il dibattito attorno alle modifiche del Cip6 è nient’altro che una guerra tra lobbies condividi con questo commento
Energia & Ambiente: il futuro di imprese e cittadini sono conciliabili? condividi con questo commento
Environmental preservation: the umpteenth Italian clash of pressure groups condividi con questo commento
oggi, 22 Novembre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al negozio
    Istituto Bruno Leoni