Conservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale è una necessità sempre più impellente. Per conseguire questi obiettivi occorrono però ingenti investimenti, e le finanze pubbliche da sole non bastano
L’Italia possiede un “giacimento culturale” di enorme rilevanza, costituito da beni di preminenza a livello mondiale, diffusi capillarmente sull’intero territorio nazionale, nonché dotati di un potenziale economico molto alto. Al momento, tuttavia, le esigenze di conservazione e valorizzazione non possono essere adeguatamente soddisfatte, dati gli ingenti investimenti a ciò necessari e, al contempo, la carenza di fondi dovuta alla precaria condizione delle finanze statali: il supporto pubblico è, quindi, insufficiente.
L’obiettivo della disciplina sulle sponsorizzazioni era quello di agevolare la contesa fra i privati interessati a sponsorizzare l’arte. Appare però che, da un lato, essa si sia fondata su premesse errate; dall’altro, determina modalità non solo inefficaci, ma che addirittura producono risultati opposti alla finalità principale: attrarre investimenti nel settore.