Questo studio aiuta a capire la natura ciclica dei mercati petroliferi, fatta da aumenti e riduzioni dei prezzi, le grandi incertezze che deve scontare, e il fatto che il mercato fa il suo mestiere a dispetto delle previsioni dei politici.
I prezzi del petrolio sono destinati a scendere ulteriormente, e questo avrà un effetto significativo sulla redditività degli investimenti nei diversi settori dell’economia.
L’idea che ammette che le quotazioni del barile continueranno a salire indefinitamente è tipica degli analisti che considerano un ciclo (o una bolla speculativa) come un cambiamento permanente, mentre invece il recente crollo dei prezzi supporta l’idea secondo cui l’aumento osservato quest’anno sia attribuibile più alla psicologia degli investitori che ai fondamentali di mercato.
I mercati petroliferi hanno natura ciclica, fatta di rapidi aumenti e riduzioni dei prezzi, che riflettono la natura del business e le grandi incertezze che esso deve scontare. Occorre lasciare l’economia libera di seguire i suoi percorsi, che restano l’alternativa più sicura ed efficiente all’interventismo pubblico.