Il degrado del diritto è una delle principali ragioni dell’arretratezza italiana ed è un fattore che ostacola gli investimenti stranieri
Il degrado del diritto è uno dei principali motivi dell’arretratezza italiana, un fattore che ostacola gli investimenti stranieri: nessuno può voler allocare somme considerevoli in un Paese dove difficile è capire quali siano gli adempimenti necessari per avviare un’impresa e in cui il quadro giuridico è in costante mutamento.
Nonostante ciò, la ristrutturazione delle fonti e della tecnica di produzione del diritto non è mai al centro del dibattito politico. In questo studio si propone una radicale riorganizzazione del diritto e una modifica della tecnica di produzione delle disposizioni, al fine di predisporre una compilazione unica, il più possibile fruibile anche da non specialisti, attuabile in pochi anni e che doterebbe l’Italia di uno strumento già presente anche in altre realtà meno industrializzate, ma fondamentale per ridare ordine al diritto.
È importante comprendere che la semplificazione normativa resta la questione fondamentale e preliminare rispetto a tutte le altre riforme. Questa è la prima delle emergenze nazionali, l’ostacolo che impedisce sul nascere ogni riforma: una qualche proposta per la sua soluzione dovrebbe campeggiare in tutti i programmi elettorali, senza distinzione di partito.