Il servizio ferroviario in Italia costa circa il doppio rispetto agli altri Paesi comparabili.
12 Marzo 2014
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Economia e Mercato , Politiche pubbliche
Ugo Arrigo
Giacomo Di Foggia
Nei 21 anni successivi alla trasformazione di FS in società per azioni la spesa pubblica ferroviaria dell’Italia è stata di 207,7 miliardi di euro, di cui 84,8 di parte corrente e 122,8 in conto capitale.
Se l’efficienza ferroviaria fosse stata la stessa degli altri Paesi, a parità di servizio, i contribuenti italiani potrebbero spendere circa la metà. Infatti, le valutazioni del caso ci dicono che, con standard britannici, i sussidi totali al trasporto ferroviario italiano sarebbero stati pari solo a 3,3 miliardi annui, con standard francesi a 4,6 miliardi, con standard tedeschi e svedesi a 3,6 miliardi. La media, in questo caso degli altri quattro Paesi, è di soli 3,8 miliardi annui, esattamente la metà di quelli effettivamente a carico della finanza pubblica italiana.