Il termine del primo periodo di attuazione del protocollo di Kyoto, previsto per il 2012, secondo l’economista Hans Labohm segna anche l’atto di morte del Trattato medesimo.
Mentre è in corso l’Undicesima Conferenza delle Parti contraenti il protocollo di Kyoto, il trattato manifesta tutta la sua inadeguatezza nei confronti della sfida energetica e climatica del nuovo secolo. A questo proposito l’Istituto Bruno Leoni pubblica un nuovo Special Report intitolato “Requiem per Kyoto” e firmato dall’economista Hans Labohm, membro del collegio di esperti di revisione dell’Intergovernmental Panel on Climate Change.
Nel suo paper, Labohm ricostruisce la storia del protocollo di Kyoto e ne smaschera tutti i limiti scientifici, economici e politici. Dopo la lettura di questo lungo scritto sarà più facile comprendere il senso profondo delle negoziazioni di Montreal. Checché ne dicano i suoi sostenitori, Kyoto è ormai tramontato e finalmente si comincia a guardare oltre, alla ricerca di soluzioni più sostenibili.