Taxi: perché esistono ancora le licenze?

Perché l’offerta del servizio taxi è sottoposta a licenza? E nella pratica le finalità sottese al sistema delle licenze vengono raggiunte?


7 Novembre 2014

Argomenti / Diritto e Regolamentazione

Paolo Belardinelli

Research fellow IBL e fellow London School of Economics

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Perché l’offerta del servizio taxi è sottoposta a licenza? Le finalità sottese al sistema delle licenze vengono raggiunte?
Il regolatore crede di conoscere perfettamente la quantità di servizi domandati e perciò pianifica l’offerta. Tuttavia, l’esperienza dimostra che non è affatto scontato che il comune disponga di più informazioni rispetto a quelle di cui dispongono tutti gli agenti di mercato messi assieme. Pare più ragionevole sostenere il contrario: un sistema di libera domanda e libera offerta, attraverso il meccanismo dei prezzi, sarebbe più consono a individuare le reali esigenze della comunità.
La vera questione è tuttavia se effettivamente la sicurezza e i minori rischi per i fruitori del servizio di taxi in assenza dei meccanismi di licenza non sarebbero garantiti.

Taxi: perché esistono ancora le licenze?

Perché il servizio taxi è sottoposto a licenza? Gli esiti sono coerenti con le finalità? condividi con questo commento
Taxi: meglio l’autorizzazione delle licenze condividi con questo commento
Taxi regulation should be reformed by replacing licenses with a simple authorisation system condividi con questo commento
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