Filosofo del diritto, della politica, delle scienze sociali, fondatore della rivista Il Politico e presidente della Mont Pelerin Society, Bruno Leoni è oggi considerato il più importante e originale pensatore liberale italiano e un protagonista del revival della tradizione liberal-individualistica della seconda metà del XX secolo. In Italia è stato a lungo dimenticato.
Attraverso gli scritti di Raimondo Cubeddu, che partecipò a quella riscoperta curando nel 1995 l’edizione italiana della sua opera più nota (Freedom and the Law), la figura di Leoni si staglia, nella complessità dei suoi interessi e del suo approccio innovativo ai problemi delle scienze sociali, sia di contro al panorama culturale italiano, sia nei confronti dei suoi sodali della Mont Pelerin Society, delineando una radicale critica alla teoria delle scelte collettive (ritenute comunque lesive delle libertà individuali) che anticipa i Libertarian.
Come scrive Alberto Mingardi nella sua prefazione, «tutti dovremmo essere grati a Cubeddu di aver non “riscoperto” ma “scoperto” Leoni all’inizio degli anni Novanta. L’opinione pubblica liberale, piccola o grande che sia, ha trovato un suo punto di riferimento e ha scoperto la grandezza del pensatore e dell’uomo Bruno Leoni».
Raimondo Cubeddu è nato a Seneghe (OR) nel 1951. Si è laureato in Scienze politiche all’università di Pisa nel 1975 e, dopo essere stato borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino, è stato ricercatore di Filosofia politica all’Università di Pisa, professore associato alla Scuola Superiore Sant’Anna e, dal 1994 al 2021, professore ordinario di Filosofia politica prima nella Facoltà di Scienze Politiche e poi nel Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. È membro di comitati editoriali di riviste e di collane scientifiche e socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna.
Tra i primi in Italia si è occupato di Karl R. Popper, di Leo Strauss, della Scuola Austriaca (Carl Menger, Eugen von Böhm-Bawerk, Ludwig von Mises, Friedrich A. von Hayek), di Bruno Leoni, di teoria delle istituzioni, di filosofia delle scienze sociali, delle dottrine del diritto naturale e di vari esponenti della tradizione liberale e libertaria.
Tra le sue pubblicazioni recenti: La Chiesa e i Liberalismi, Edizioni ETS, Pisa 2012; Il tempo della politica e dei diritti, IBL Libri, Torino 2013; L’ombra della tirannide. Il male endemico della politica in Hayek e Strauss, Rubbettino, Soveria Mannelli 2014; La natura della politica, Cantagalli, Siena 2016; Individualismo e religione nella Scuola Austriaca, Edizioni ETS 2019; La cultura liberale in Italia, Rubbettino, Soveria Mannelli 2021; Scambio dei poteri e stato delle pretese. Scritti su Bruno Leoni, IBL Libri, Torino 2021; Il valore della differenza. Studi su Carl Menger, Solomone Belforte, Livorno 2021. Ha curato le edizioni italiane di opere di Menger, di Böhm-Bawerk, di Leoni e di Strauss. In occasione del suo ritiro dall’insegnamento gli è stato dedicato il volume La passione della libertà, a cura di Antonio Masala, Marco Menon, Flavia Monceri, IBL Libri, Torino 2021.