“Sarà necessariamente una manovra di dimensioni contenute”. L’economista Carlo Stagnaro dell’Istituto Bruno Leoni non ha dubbi sul fatto che la prossima finanziaria “dovrà essere una manovra molto oculata e parsimoniosa”.
Cosa dobbiamo aspettarci esattamente?
“Da un lato, come ha detto Giorgetti, il bilancio pubblico è fortemente vincolato da una serie di spese già programmate, tra cui il Superbonus, mentre dall’altro lato si va verso un rallentamento della crescita e ci saranno meno risorse da spendere. Sarà importante capire come il governo deciderà di spendere i pochi soldi che ha a disposizione. Metterà i soldi in tante piccole poste così da accontentare tutti e, nello stesso tempo, scontentare tutti oppure farà un intervento più coraggioso e mettere tutti i soldi che ha concentrandoli su una o due misure più importanti come la riduzione delle tasse?”.
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