Un fisco più leggero, equo e al servizio della crescita è possibile. Uno special report pubblicato dall’Istituto Bruno Leoni, dal titolo Per un fisco equo ed efficace. Proposte di revisione delle spese fiscali e a firma di Alessia Sbroiavacca, Dario Stevanato e Carlo Stagnaro fornisce un inquadramento teorico e alcune proposte operative al fine di avviare un programma di riforma del sistema tributario.
“Se alcune deroghe o deviazioni dalla struttura del tributo rispondono in fondo a reali esigenze (si pensi alla concorrenza fiscale internazionale sui capitali finanziari), altre appaiono concessioni di tipo elettorale a singole categorie, che riguardano non soltanto il trattamento privilegiato accordato a determinati redditi ma altresì il variegato arcipelago delle tax expenditures in senso stretto (cioè le riduzioni di imposta connesse al sostenimento di determinate spese di consumo o di investimento), che vengono di volta in volta additate, in modo schizofrenico, come da sfoltire o, al contrario, da ampliare in nome del contrasto di interessi e della lotta all’evasione”, spiegano i tre economisti.
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