Argomenti / Teoria e scienze sociali
Intervengono
Dal buon selvaggio al buon rivoluzionario è un testo indispensabile per comprendere non solo l’America latina, ma buona parte del mondo contemporaneo, nel quale si ritrovano gli stessi insuccessi, le stesse debolezze e le stesse illusioni
Nel libro, Carlos Rangel presenta una riflessione generale sul divario esistente tra una società, come quella Sudamericana, così com’è e l’immagine che tende a darsi, tra le sue “realtà” e i suoi “miti”. La storia dell’America latina, fin dagli inizi dell’Ottocento, è stata una storia di fallimenti, proprio come la storia dell’America del Nord è stata una storia di successi. Perché questa differenza?
È questa la domanda cui Rangel cerca di dare risposta, per quel che riguarda il passato, ma soprattutto il presente, dal momento che quegli insuccessi e le loro cause, come una visione populista del potere e della società, persistono ancora oggi