Che cos’è la politica? Kenneth Minogue comincia la sua riflessione dalle società greca e romana: laddove la discussione politica, per come la conosciamo in Occidente, ha avuto inizio. Le idee e i concetti elaborati allora determinano ancora oggi il perimetro del dibattito: dalla cittadinanza al patriottismo, dall’individualismo al senso della comunità.
Questa Breve introduzione alla politica si sviluppa attraverso una duplice prospettiva: storica e teorica. Minogue riesce così a delineare alcune grandi tendenze che caratterizzano l’epoca moderna. Tra queste, il conferimento di un ruolo sempre maggiore allo Stato, che riduce gli spazi di autonomia della persona e cambia in profondità obiettivi e ambizioni della politica. Minogue esamina soprattutto le conseguenze negative dell’egualitarismo (che comporta una crescente deresponsabilizzazione degli individui) e dell’idealismo politico (che con le buone intenzioni apre la strada al potere dispotico).
Per l’autore, l’ordine giuridico-politico non può soddisfare le esigenze fondamentali della persona umana: ha unicamente il compito di disegnare la cornice istituzionale entro cui gli individui possono provare a essere se stessi. La società libera è un equilibrio sempre precario.