Se i costi di ATAC fossero pari a quelli di TPL Roma, i romani risparmierebbero circa 440 milioni di euro l’anno; se invece fossero pari ai costi “inglesi” il risparmio sarebbe addirittura di 796 milioni di euro
5 Marzo 2014
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche
Andrea Giuricin
Ugo Arrigo
Roma potrebbe spendere almeno mezzo miliardo di euro in meno all’anno, semplicemente rendendo più efficiente il trasporto pubblico locale. L’introduzione di gare potrebbe velocemente portare a un sistema differente.
L’esempio romano riesce bene a rendere l’idea. Il prezzo del biglietto fatto pagare da ATAC e da Roma TPL è lo stesso, ma la differenza nei costi sostenuti viene pagata dai contribuenti con le tasse cittadine.
Se i costi di ATAC fossero pari a quelli di Roma TPL, i romani risparmierebbero circa 440 milioni di euro l’anno; se invece fossero pari ai costi “inglesi” il risparmio sarebbe addirittura di 796 milioni di euro. Di fatto, i romani non solo potrebbero viaggiare gratis con un’efficienza inglese, ma addirittura la tassazione locale (dall’IMU all’addizionale IRPEF) vedrebbe una riduzione di circa 550 milioni di euro.